Appena il racconto di Pinocchio è iniziato,
ho sentito il desiderio di sedermi in mezzo alla stanza,
rannicchiarmi comoda comoda proprio come una bambina,
e lasciarmi coccolare dalla voce del narratore.
Il racconto della favola di Pinocchio è un concentrato di magia e buoni propositi.
Una bellissima esperienza da condividere con i bambini.
E’ questa la recensione che lascerò su Tripadvisor per raccontare la mia esperienza al Dantocchio,
la nuovo museo dedicato a Pinocchio (e Dante Alighieri), nel centro di Firenze in Toscana.
Oltre al Parco di Pinocchio di Collodi con la sua Pinocchio Experience dedicata alle famiglie con bambini
e al meraviglioso Giardino Garzoni dove ha mosso i primi passi lo scrittore Carlo Collodi,
la Toscana celebra Pinocchio con un nuovo Museo Experience, dove il visitatore sarà circondato da luci, suoni e immagini affascinanti.
FOTOGRAFIE DI DANTOCCHIO – FIRENZE
DOVE SI TROVA DANTOCCHIO?
Via Ricasoli, a pochi passi dal Duomo di Firenze e dalla Galleria dell’Accademia dove è custodito il Davide di Michelangelo.
Per il piacere dei visitatori italiani e stranieri, Pinocchio non sarà solo.
Il celebre burattino di legno, dividerà i suoi spazi con un altro fiorentino di fama mondiale: Dante Alighieri ed è proprio questo il connubio che ha dato vita al nome del museo: il Dantocchio.
SI INIZIA CON PINOCCHIO
La prima stanza è un lungo corridoio che rappresenta la pancia del Pescecane.
Non è facile orientarsi ma dopo un po’ di esitazione, il percorso si compone davanti ai nostri occhi
Grandi tende bianche dividono le aree dove il racconto prende vita, con immagine proiettate sul muro.
L’esperienza immersiva della prima stanza inizia con la frase più celebre al mondo: “C’era una volta un re, no bambini miei, c’era una volta un pezzo di legno”
Una sorta di benvenuto dal sapore antico, che continua con il racconto della prima parte della Favola di Pinocchio.
La voce narrante ci racconta le roccombolesche avventure del burattino in compagnia di Geppetto, del Gatto e la Volpe e del temibile Mangiafoco.
L’incontro con Lucignolo, la speranza dell’Albero con gli Zecchini e l’arrivo della Bocca del Grande Pescecane, sono raccontate con immagini ricercate, che ricordano le vecchie litografie della favola.
L’esperienza si conclude con la trasformazione più attesa: da burattino di legno a bambino buono.
L’area shop vi farà accedere alla seconda parte del museo, quella dedicata a Dante Alighieri.
LA PARTE DEDICATA A DANTE ALIGHIERI
Attraversando un piccolo cortile esterno, si accede all’area dedicata a Dante Alighieri.
Qui le atmosfere cambiano completamente.
Non siamo più in presenza delle gioiose rappresentazioni adatte a tutte le età.
Qui le ambientazioni diventano tetre e suggestive, dove tutto è ispirato all’inferno dantesco.
Il rosso è il colore predominante e si possono sentire voci lontane che ricordano i dannati per l’eternità.
La maschera bianca di Dante, ci avverte che stiamo per entrare nell’area del Conte Ugolino, il celebre personaggio reso famoso dalle atrocità dettate dalla fame.
Nella stanza successiva incontriamo l’immagine di Dante, che racconta alcuni episodi della Divina Commedia.
L’ultima stanza è un vero luogo introspettivo.
Non approfondirò ulteriormente, perchè vale la pena viverla con un po’ di mistero.
FAQ – Domande Frequenti su Dantocchio Firenze
Quanto tempo è necessario per vivere l’esperienza Dantocchio?
Circa 60 minuti.
Noi abbiamo visitato anche le opere d’arte che si trovano nel piano inferiore.
Come arrivare?
Sicuramente in treno, con arrivo alla stazione di Santa Maria Novella.
Firenze in auto è troppo caotica anche per un fiorentino, per un turista è impossibile anche con il miglior navigatore.
La viabilità è cambiata ogni settimana per la creazione della metropolitana ed è un groviglio di strade, sensi unici e aree a traffico limitato.
Molto meglio il treno.
La stazione di Santa Maria Novella si trova a meno di 10 minuti a piedi.
Inoltre la Stazione di Santa Maria Novella vi collegherà con l’altro luogo dedicato a Pinocchio in Toscana: Collodi.
Basterà prendere il treno diretto a Lucca, con fermata stazione di Pescia.
DOVE TROVARE MAGGIORI INFORMAZIONI
Sul sito ufficiale Dantocchio.it