Sono più di 100.000 le persone in Italia che hanno preferito l’agriturismo in Toscana per trascorrere il ponte dell’8 dicembre. Certamente il forte flusso verso la formula dell’agriturismo registrato per l’Immacolata in Toscana, costituisce un’ottima prospettiva di previsione per il Capodanno 2009. I dati sulle presenze sono stati diffusi dalla Coldiretti che ha tenuto a specificare come questo risultato sia un ottimo segnale di ripresa anche per il Capodanno 2009. La preferenza della vacanza in agriturismo, che avviene soprattutto attraverso Internet grazie al tam tam informatico, è in progressiva crescita in un periodo di inquietudine economica in cui i cittadini del nostro paese – ha affermato la Coldiretti – sono portati a scegliere le vacanze non lontano dalla propria casa, con una particolare elasticità nella programmazione e senza essere vittima peraltro del rischio di essere perseguitati da scioperi dei treni o degli aerei. Le aspettative degli operatori turistici per il Capodanno 2009, che tuttavia sperano in un last minute di fine anno di rilevante importanza, sono tese alla lunghezza del periodo di soggiorno che, per il periodo di capodanno, è di quasi 2,5 giorni, mentre 4 giorni per i turisti che provengono dall’estero.
Le prospettive degli agriturismi sono inoltre sopportate dal blocco dei prezzi che sono rimasti praticamente stabili, più della metà delle aziende agrituristiche difatti li hanno tenuti identici all’anno precedente. Oltre alla rivalorizzazione delle usanze culinarie , tra i clienti degli agriturismi della Toscana negli ultimi anni va aumentando la domanda die servizi accessori davanguardia per gli amanti dello sport e dell’ambiente. Certamente non poteva mancare il binomio più gradito dai turisti che trascorrono le vacanze in Toscana, quello di agriturismo e turismo d’arte.
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