In omaggio alla kermesse del Carnevale, la città di Viareggio ha voluto dedicarsi un parco urbano che prende il nome di Cittadella del Carnevale. Si tratta di un vasto parco costituito da capannoni laboratori accessibili al pubblico e da strutture diverse, dove all’interno di esso è stato predisposto il Museo del Carnevale. Il museo è accessibile al pubblico dal mese di novembre al mese di maggio nei giorni di sabato e di domenica, dalle ore 15:00 alle ore 17:00. Nelle giornate delle domeniche del carnevale la durata delle visite sarà prolungata dalla mattina, alle ore 9:30 alle ore 11:30. In più c’è la possibilità di assistere, nelle varie piazze della cittadella numerosi eventi e manifestazioni e di partecipare ai corsi base che hanno come tema la lavorazione della cartapesta. Il calendario del carnevale di Viareggio 2009 si arricchisce oltretutto di due divertenti spettacoli come l’elezione di Miss Carnevale e il Festival dei Rioni. L’ingresso per l’entrata nella Cittadella del Carnevale di Viareggio è di € 15 a persona, per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni il prezzo del biglietto è di € 10, mentre da 0 a10 anni è gratis. Il carnevale di Viareggio, noto in tutti i paesi d’Europa, rappresenta una ghiotta opportunità per visitare l’incantevole città di mare, uno dei luoghi turistici estivi più noti ed esclusivi non solo della Versilia, ma di tutta la Toscana. Un percorso sicuramente da non perdere è quello che si dirige alla ricerca delle architetture Liberty ben in vista lungo i viali a mare: il Viale Margherita, inaugurato nell’anno 1902 e caratterizzato da edifici in questa espressione di stile, come hotel, stabilimenti balneari, locali per concerti, ristoranti, negozi vari e chalet. Lungo il percorso del viale dal canale Burlamacca in direzione di Piazza Mazzini si possono osservare, tra l’altro, il Cinema Savoia, edificato nell’anno 1925, l’emporio Duilio 48 e, subito dopo, il Gran Caffè Margherita, struttura che rappresenta l’emblema della città di Viareggio, modello esemplare di architettura modernista, opera nata dalla collaborazione dell’architetto Alfredo Belluomini di Viareggio e del pittore, ceramista Chini Galileo.