Il Maggio Musicale Fiorentino rappresenta un’evento di forte tradizione storica e di grande prestigio mondiale. Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino e uno delle più rilevanti kermesse d’Europa per quando riguardo lo specifico settore. Stiamo parlando del più vecchio festival europeo, secondo solo a al Festival di Salisburgo, con il quale è gemellato. Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, è programmato ogni anno e ha la durata di due mesi, dal mese di maggio al mese di giugno, e nell’anno nel 2007 ha raggiunto la sua 70a edizione. L’evento nasce nell’anno 1933 per opera del giovane federale di Firenze Alessandro Pavolini, ma l’ideatore principale dell’impresa è stato il famoso direttore Vittorio Gui che nel 1928 creò quella che diventerà l’Orchestra del Maggio Musicale. Ancora oggi rappresenta una delle prime formazioni internazionali, che porta il nome del nostro paese e di Firenze per le città del mondo sotto la direzione di colui che è stato il suo direttore primordiale a partire dall’anno 1986, Zubin Mehta, che dall’anno 2006, è diventato direttore onorario a vita. Il Maggio Musicale Fiorentino rappresenta un festival dove gli ingredienti principali sono i concerti, balletti, ovvero un festival che era destinato fin dagli inizi a stravolgere i costumi di scena del teatro musicale.
Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino è altresì prosa, con musica di scena effettuata dal vivo, come è stato fino dal memorabile spettacolo inaugurale, il Sogno di una notte di mezza estate che ha visto la regia di Max Reinhardt e la musica da parte di Mendelssohn, nell’incantevole scenario del Giardino di Boboli. Sono stati molti i grandi direttore d’orchesta che si sono avvicendati nel cartellone del Maggio, se ne citano alcuni come Wilhelm, Bruno Walter, Dimitri Mitropoulos, Tullio Serafin, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, mentre negli ultimi anni si sono succeduti maestri del calibro di Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Seiji Ozawa. E’ appena il caso di ricordare ancora la divina Maria Callas, per lei la location di Firenze ha rappresentato una delle mete più importanti per la sua ascesa. Non possiano inoltre dimenticare i noti registi, poichè una delle vocazioni del Maggio è nella realiazzazione di regie liriche non tradizionali, oppure coreografie che hanno dettato l’epoca del balletto, come Maurice Béjart. In questi ultimi anni il festival del Maggio Fiorentino termina con un magnifico concerto gratis all’aperto che rappresenta uno degli incontri più desiderati da cittadini di Firenze e dai turisti. II palco princiapale del Maggio Fiorentino è il Teatro Comunale, ubicato in corso Italia, nelle vicinanze dell’Arno. Sorto dal Politeama Fiorentino, è stato pesantemente distrutto dai bombardamenti provocati dalla guerra e dall’alluvione dell’anno 1966. Nonostante ciò è stato sempre velocemente ricostruito. A questo punto la struttura è diventata inadatta alle necessità di una grandioda fondazione lirico-sinfonica ed è per questo che Firenze ha progettato un nuovo teatro del Maggio Musicale che nascerà a Porta al Prato.